Il sistema IMI per il rilascio del Tessera Professionale Europea prevede un meccanismo di Allerta ovvero una procedura in base alla quale le Autorità competenti di tutti gli Stati membri saranno informate circa i provvedimenti giurisdizionali, amministrativi e disciplinari che limitino o vietino, anche in modo temporaneo, l’esercizio delle attività professionali degli Infermieri.
Il meccanismo funziona tramite il Sistema IMI e in base alle disposizioni del D.Lvo 15/2016, investe di tale onere direttamente i Collegi Provinciali.
Infatti i Collegi, quali responsabili della tenuta degli Albi, sono i soggetti tenuti a provvedere ad emettere le Allerte, entro tre giorni dalla deliberazione del consiglio direttivo, inserendo i relativi dati su un apposito sito.
Le allerte riguardano non solo i casi di radiazione e sospensione ma anche altri motivi di cancellazione come la morosità, la perdita dei diritti civili, la richiesta di cancellazione, ecc.
Al collegio è fatto obbligo di dare comunicazione con raccomandata AR al sanitario dell’avvenuta allerta; una volta cessato il motivo dell’allerta (re-iscrizione in caso di morosità, termine della sospensione, ecc.) il collegio deve annullare la stessa e darne comunicazione al sanitario con le stesse modalità.
Rappresentando, tale procedura, un notevole aggravio sulle attività amministrative dei Collegi stessi, se ne è fatta carico la Federazione nazionale, naturalmente sulla base delle comunicazioni fornite dai Collegi provinciali nel rispetto dell’art. 3 DPR 137/2012.
La Federazione nazionale, di conseguenza, provvederà a dare l’allerta IMI, entro 3 giorni dall’avvenuta conoscenza, in base alle comunicazioni pervenute dai Collegi, per:
- motivi amministrativi
- morosità
- ritiro titolo di abilitazione
- perdita del godimento dei diritti civili (interdizione o inabilitazione comunicati dall’Autorità giudiziaria – art. 6 D.Lvo 15/2016)
- rinunzia
- motivi sostanziali sospensione dal ………. al ………..
- radiazione
L’attivazione del sistema di Allerta ha come data di inizio il 18 gennaio 2016.
La Federazione nazionale si è quindi attivata e sta cominciando ad inserire sul sistema IMI i dati ricevuti dai Collegi a partire da tale data.
Avverso l’allerta il professionista può presentare ricorso per chiederne la cancellazione o la rettifica, oltre al risarcimento di eventuali danni causati da allerte ingiustificate. Quando cessa la motivazione dell’allerta la Federazione nazionale procederà ad annullarla, entro tre giorni dalla data di adozione della decisione di revoca o dalla scadenza del divieto o della limitazione.
Ribadiamo l’importanza di attivare l’indirizzo PEC al fine di evitare l’invio della Raccomandata.
Si tratta di un sistema complesso, impegnativo e di nuova concezione che sicuramente sarà perfezionato man mano che tutti i Paesi dell’UE cominceranno ad attuarlo.