OMNIA VINCIT AMOR di Kiszka A.

Andrà tutto bene o poteva andare meglio? Mentre la televisione ci tartassa ininterrottamente di informazioni sulla diminuzione del numero dei contagi e mentre tuttavia i nostri ospedali di provincia stanno soffrendo in queste ore le pene dell’inferno, non resta che porsi questa lecita domanda.

Ecco che mentre incapaci di qualsiasi reazione accettiamo impotenti la proroga delle misure di isolamento sociale annunciata dal Premier Conte ieri sera, noi continuiamo ad esser sottoposti quotidianamente a dura prova come infermieri e come esseri umani.

E allora consentitemi una riflessione perché quando il Covid 19 lo hai dentro tu cominci a chiederti se hai fatto abbastanza oppure se c’è qualcosa per cui vale la pena aggrapparsi a questa VITA MERAVIGLIOSA, SEDUCENTE E MIRACOLOSA che di continuo ama metterci alla prova. Ed è proprio in questi momenti che la personalizzazione dell’assistenza infermieristica si manifesta in tutte le sue sfaccettature consentendo a quel valore aggiunto espresso dalla nostra professione quotidianamente di accentuarsi all’ennesima potenza.

Quando i nostri studenti nelle aule ci domandano esempi di personalizzazione dell’assistenza infermieristica siamo sempre in difficoltà ma allora ecco che potremo raccontare di come siamo riusciti a far dare un saluto rapido attraverso i separè che dividono la camera calda del nostro pronto soccorso ad una figlia che da giorni non vedeva il suo papà o di come abbiamo assistito padre e figlio nella stessa camera della medicina per acuti volutamente riuniti per poter affrontare insieme il decorso di questa ingrata e silenziosa malattia o di quella volta che abbiamo scelto di tenere uniti marito e moglie con sospetto di malattia nonostante non avessimo più posti per garantire la vicinanza degli stessi che comunque dovrebbe mantenere almeno il metro di distanza.

Da questa drammatica esperienza non potremo che trarre i migliori insegnamenti ed in particolare che aldilà del proprio credo e pensiero filosofico, vi è qualcosa di ancora più potente che alimenta l’animo umano e che nella storia ci insegna a pensare che gli esseri umani sopravvivono anche e mi verrebbe da dire soprattutto grazie all’amore nelle sue più ampie e splendide sfaccettature.

Allora mentre il dr Spata (presidente dell’Ordine dei Medici di Como) si rivolge al presidente Mattarella per segnalare vergognose campagne di studi legali che offrono consulenze gratuite a chi volesse intentare cause legali nei confronti dei medici ritenuti ingiustamente responsabili di eventuali decessi legati a tale terribile epidemia per cui ha tutto il nostro sostegno, continuiamo a meditare sul senso di questo momento storico che da una parte non può che metterci a dura prova come infermieri ma dall’altra ci conduce inevitabilmente ad una riscoperta dei valori professionali che da sempre ci vedono accanto alle persone assistite.

“Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili”.[T.T.]

Ringrazio Delfine Maria, OSS pronto soccorso ASST-Lariana per questo meraviglioso scatto, tutti i miei colleghi che mai un secondo mi hanno fatta sentire sola, gli studenti del terzo anno di infermieristica dell’Insubria per la loro commovente vicinanza e soprattutto la mia famiglia che si sta prendendo cura di me in modo memorabile..

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Dipartimento Protezione civile. Richiesto infermieri esperti

FNOPI è stata contattata dal Dipartimento della protezione civile con la richiesta urgente di ricevere la disponibilità di Infermieri esperti di Terapia intensiva che sarebbero impiegati, nell’ambito della Protezione civile, prevalentemente in supporto ai colleghi degli ospedali lombardi sottoposti a maggiore impegno a causa dell’emergenza in corso, compresi gli ospedali che assistono pazienti infetti da coronavirus.
Un ulteriore impiego, non ancora confermato, potrebbe essere l’assistenza a bordo di ambulanze dedicate al trasporto di pazienti “intensivi”, dalla Lombardia verso altre Regioni.
In caso di disponibilità sarà previsto lo stesso trattamento che la normativa prevede (artt. 39 e 40 D.Lgs. 1/2018) per i volontari ovvero il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio.
Eventuali candidature possono essere inviate a como@cert.ordine-opi.it entro e non oltre le ore 10 di venerdì 13 marzo 2020 indicando Nome cognome, cellulare, e-mail/PEC.

Emergenza Covid-19: senza infermieri non c’è alcun SSN

L’emergenza Coronavirus, il COVID-19, di queste settimane ha messo in evidenza l’impegno, lo sforzo e la competenza degli infermieri nell’assistenza specialistica e intensiva ai cittadini affetti da SARS-CoV-2. La carenza di infermieri nel SSN, e la dedizione e la passione che questi professionisti della sanità mettono in campo, è da anni richiamata dagli Ordini professionali all’attenzione delle istituzioni e dei media: sorprende che si sia dovuta attendere una emergenza sanitaria di questa portata per apprendere “mediaticamente” che non è possibile alcuna sanità senza infermieri. La professione infermieristica da anni sostiene il Sistema Sanitario Nazionale, nonostante le discutibili politiche che hanno portato a vincoli stringenti rispetto alle esigenze organiche ospedaliere ed alle necessità di assistenza infermieristica nelle famiglie e nelle comunità.

Come Ordini degli infermieri lombardi stiamo collaborando incessantemente con le istituzioni nazionali e regionali relativamente all’emergenza COVID-19, sostenendo le misure adottate anche laddove abbiamo preso solo atto di interventi che suscitano dubbi e perplessità quali, per esempio, le modalità di reclutamento in emergenza del personale infermieristico: dalla chiamata degli infermieri in pensione all’affrettata anticipazione delle sessioni di laurea. Allo stesso tempo si moltiplicano le segnalazioni dei colleghi relativamente alla esiguità dei dispositivi di protezione individuale e alla difficoltà a disporne per potere svolgere il proprio lavoro di assistenza in sicurezza. Ciononostante, i nostri infermieri nelle corsie e sui territori stanno dando il meglio con competenza scientifica e appassionata umanità, certamente in collaborazione, al fianco dei medici, dei professionisti sanitari e tecnici, degli operatori sociosanitari, ma ancora di più accanto ai pazienti, alla loro malattia e ai rischi che essa stessa comporta per chi cura e si prende cura.

In relazione alle professioni mediche, infermieristiche, sanitarie e tecniche, oggi invitiamo i media e gli organi di stampa a una comunicazione più attenta, pertinente e rigorosa, a una chiara identificazione delle professioni coinvolte, delle rispettive responsabilità e dei rischi che si assumono e che esercitano nel quotidiano lavoro con l’ammalato, sia esso il paziente affetto da coronavirus, sia esso il cittadino fragile affetto da patologie croniche e invalidanti.

Gli infermieri sono da sempre al fianco dei cittadini, sono uno dei pilastri del SSN, ma senza infermieri non c’è alcun SSN. Oggi più di ieri!

comunicato stampa

Formazione elenco di personale infermieristico qualificato ASST Lariana

Nell’ambito dell’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del virus COVID-19, l’ASST Lariana ha emesso un avviso pubblico volto a raccogliere manifestazioni di interesse per la formazione di un elenco di personale infermieristico qualificato a prestare attività assistenziale nell’ambito dei presidi ospedalieri Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, Sant’Antonio Abate di Cantù ed Erba-Renaldi di Menaggio.

La documentazione necessaria per la partecipazione all’avviso al seguente link: http://www.asst-lariana.it/v2/3/concorsi/?p=76

COVID-19: Corso FAD dell’ISS. Durata 16 ore, crediti ECM 20,8. Aperto anche agli studenti

Il corso “Emergenza sanitaria da nuovo coronavirus SARS CoV-2” darà 20,8 crediti ECM

Le iscrizioni sono aperte dal 28 febbraio al 28 aprile 2020 e la durata del corso è di 16 ore. Il  corso è aperto anche agli studenti per consentire una formazione su un argomento di questa importanza.

Non è prevista alcuna quota di iscrizione e il corso darà 20,8 crediti ECM.

maggiori informazioni

Corso FAD dell’Iss “Emergenza sanitaria da nuovo coronavirus SARS CoV-2: preparazione e contrasto”:

Utilizzo pec – informazioni importanti

Si ricorda a tutti gli iscritti che hanno attivato la pec con l’Ordine, quindi con dominio pec-opicomo.it , che non è previsto alcun pagamento per il mantenimento della pec stessa.

Ci è stata segnalata da alcuni iscritti la ricezione di PEC fraudolente sulla propria casella .

Sul sito stesso del gestore, Aruba spa, è possibile acquisire maggiori informazioni a riguardo: https://www.aruba.it/magazine/pec/attivita-criminali-ai-danni-degli-utenti-pec.aspx

Alcuni consigli rapidi:

  •  Verificare sempre il mittente della pec
  •  Prestare attenzione all’ortografia del testo (le mail fraudolente spesso presentano grossolani errori)
  • se si hanno dubbi non salvare o aprire allegati e non cliccare su link esterni alla mail

Si ricorda inoltre l’importanza del controllo dei messaggi ricevuti in quanto con l’avvento della tecnologia informatica ed anche in un’ottica di risparmio di costi, molti Enti ed Uffici, tra cui INPS ed EQUITALIA, comunicano avvisi, notifiche, cartelle esattoriali e altre comunicazioni, quasi esclusivamente tramite  PEC.

Di seguito ricordiamo come accedere al proprio account pec, costruito sul dominio nome.congnome@pec-opicomo.it :

  1. Creazione della password accedendo a https://gestionemail.pec.it/reset_password/index
  2. Link di accesso alla pec  https://webmail.pec.it/index.html
  3. Per la gestione della casella e delle sue funzionalità https://gestionemail.pec.it/  (si consiglia di indicare nella notifica il proprio indirizzo mail sul quale ricevere avvisi ogni volta che si riceve un messaggio pec)

Si ricorda infine che l’applicazione di Aruba, completamente gratuita , consente   una gestione comoda e semplice delle caselle PEC anche da smartphone e tablet.  https://www.pec.it/app-pec-mobile.aspx

Sistema Tessera Sanitaria – scadenza trasmissione dati 31/01/2020

Si ricorda a tutti gli infermieri titolari di partita iva che il termine entro cui trasmette i dati al Sistema TS   è il  31 gennaio 2020.

Il Dm 1° settembre 2016 del Ministero dell’economia e delle finanze, attuativo dell’articolo 3 comma 4 del D.lgs 175/2014, ha esteso a partire dal 1° gennaio 2016 a nuovi soggetti (tra i quali gli iscritti agli albi degli infermieri) l’obbligo dell’invio  al Sistema TS, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata, dei dati di spesa sanitaria sostenuta dai cittadini.

istruzioni operative

Certificati di iscrizione all’Albo Professionale

Si comunica che a seguito della entrata in vigore della normativa in materia di  decertificazione di cui all’art.15, comma 1, della Legge 183/2011 i certificati di iscrizione all’Ordine non possono essere utilizzati nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, ma possono essere prodotti solo ai soggetti privati.  Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati sono sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt.46 e 47 del DPR 445/2000. L’art.43, comma 1, del DPR 445/2000 come modificato dall’art.15, comma 1, lett. c) della Legge 183/11 prevede che “le amministrazioni pubbliche ed i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d’ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazioni da parte dell’interessato degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall’interessato”.

Gli iscritti possono richiedere i certificati di iscrizione esclusivamente per presentarli a soggetti privati e sui quali andrà applicata la marca da bollo da € 16,00.

Con parere del 5 settembre 2012, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ribadito che i certificati da presentare ad un ente privato sono soggetti al pagamento dell’imposta di bollo di €16,00 e che anche la richiesta all’Ordine di suddetti certificati è soggetta all’imposta di bollo di €16,00 come tutte le istanze rivolte alla Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 3, comma 1 della tariffa (parte prima all. A al D.P.R. 642/72).

I certificati potranno essere rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo solo per i casi elencati nel DPR 642/72 Tabella Allegato B e previsti da altre norme speciali. L’iscritto richiedente il certificato, in questo caso, ha l’obbligo di citare l’uso e la norma che esenta dall’imposta di bollo che deve essere citata obbligatoriamente sul certificato rilasciato.

Richiesta di certificato di iscrizione

Delega per richiesta e ritiro certificato

Tabella allegato b https://www.tuttocamere.it/files/tabelle/1972_642_All_B_2012.pdf