Obblighi formativi ECM

Gentile Collega,
con l’avvicinarsi della conclusione del corrente anno è opportuno ricordare che la CNFC (Commissione Nazionale Formazione Continua) ha indicato il 31 dicembre, per eventi con “data di fine evento” al 31 dicembre 2023, quale termine ultimo per poter procedere, da parte degli iscritti Infermieri e Infermieri Pediatrici, agli adempimenti relativi al conseguimento dell’obbligo formativo ECM per il triennio 2020-2022. E’ consentito inoltre lo spostamento dei crediti fino al 30 giugno 2024.
Lo spostamento di tali crediti può essere esercitato autonomamente dal professionista entro e non oltre la data del 31/12/23 accedendo all’area riservata del portale Co.Ge.APS oppure attraverso l’App CoGeAPS scaricata sul proprio cellulare. Si ricorda che per l’accesso è necessario lo SPID.
Rammentiamo che l’obbligo formativo per il triennio 2023-2025 è pari a 150 crediti formativi (ECM), fatte salve le decisioni della Commissione nazionale in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni.
I crediti specifici in materia di radioprotezione devono rappresentare, per il triennio 2023-25, almeno il 10 % dei crediti complessivi previsti nel triennio.
In materia di radioprotezione l’art. 162 c.2 del D.lgs. 101/2020 del 31 luglio 2020, stabilisce che i professionisti sanitari che operano in ambiti direttamente connessi con l’esposizione medica e, limitatamente alle tematiche connesse ai criteri di giustificazione e appropriatezza, devono seguire corsi di formazione in materia di radioprotezione del paziente nell’ambito della formazione continua di cui all’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche”.
Come stabilito dalla Delibera AGENAS 11/2021, per poter conteggiare nelle percentuali suindicate i crediti ECM conseguiti dai professionisti coinvolti da tale obbligo, gli eventi dovranno essere accreditati dai provider nell’obiettivo specifico riferito alla “radioprotezione del paziente”, ricompreso nel n° 27 “Sicurezza e igiene negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate. Radioprotezione”; i provider dovranno poi selezionare, nell’ambito dell’obiettivo n° 27, la voce “evento in materia di radioprotezione del paziente ex art. 162 del d.lgs. 101 del 2020”..
Con riferimento ai crediti formativi di cui all’art. 162 del D.Lgs. 101 del 2020, riferiti al triennio 2023/2025, i professionisti sanitari dovranno indicare all’interno del portale Co.Ge.A.P.S. o della relativa APP per dispositivi mobili, quali siano riconducibili alla materia della radioprotezione del paziente.
Si informa che per tutti i professionisti Infermieri che non hanno la possibilità di accedere corso in materia di radioprotezione del paziente, fornito dal proprio datore di lavoro, cliccando sul seguente link e registrandosi alla piattaforma “open doctor” è disponibile un corso gratuito.
https://coformed.sailportal.it/corsi/1681065/show

 

MODIFICA ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

IN VIGORE DAL 1° SETTEMBRE 2023

PER APPUNTAMENTO TELEFONARE AL NR. 031/300218

GIORNI MATTINO POMERIGGIO
Lunedì CHIUSO CHIUSO
Martedì 8.30-12.00 CHIUSO
Mercoledì 8.30-12.00 14.00-16.00
Giovedì 8.30-12.00 CHIUSO
Venerdì CHIUSO CHIUSO

La pec diventa europea – informazioni tecniche

Comunicazione per i possessori della pec istituzionale (pec-opicomo.it) 

Dal 2024 la PEC diventerà uno strumento di comunicazione comunitario, valido in tutta Europa, permettendo una comunicazione più sicura, rapida ed efficace con cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni non solo italiane ma anche europee.
Il servizio  non subirà alcuna modifica e si potrà continuare ad utilizzarlo così come già si sta facendo.  Si può già eseguire la procedura online veloce e gratuita che consentirà alla  casella PEC di essere già conforme ai nuovi standard europei.

Come adeguare la PEC ai nuovi standard europei

Basterà accedere alla propria  casella e una breve procedura guidata  permetterà di:
– attivare la verifica in 2 passaggi aggiungendo un livello di protezione superiore rispetto a username e password autorizzando ogni accesso sulla propria  casella tramite una notifica sullo smartphone;
-confermare l’identità del titolare della casella utilizzando uno dei metodi di riconoscimento previsti (SPID, carta d’identità elettronica, videochiamata con operatore, firma digitale…) per diventare un titolare PEC riconosciuto.
Una volta eseguite queste semplici operazioni, per le quali saranno necessari solo pochi minuti, verrà assegnata  alla propria casella  la spunta blu di conformità agli standard europei. Questa indicherà che la casella PEC è già pronta ad essere utilizzata in Europa, che è più sicura grazie alla verifica in due passaggi e che il titolare è stato identificato tramite un sistema di riconoscimento certo.
Per tutti i dettagli relativi alle operazioni necessarie per la PEC si può  leggere la pagina di approfondimento  di Aruba PEC.
L’adeguamento  può  essere fatto  già ora: si tratta di un’operazione semplice e veloce che consente  di essere già pronti per l’ Europa, senza dover fare altro.
La conferma dell’identità del titolare avrà validità da subito e continuerà ad essere valida anche quando verrà ufficialmente  trasformata in PEC  europea nei primi mesi del 2024.

Pec OBBLIGATORIA per tutti i professionisti iscritti all’albo

Ricordiamo a tutti i professionisti iscritti ad OPI Como che non hanno ancora attivato la pec, di provvedere al più presto all’attivazione, in quanto  il D.L. 16 luglio 2020 n. 76, cd Decreto Semplificazioni,  ha apportato importanti modifiche alla legge 28/01/2009 n. 2 che ha introdotto l’obbligatorietà della PEC per i professionisti iscritti all’albo.

Alla luce della nuova normativa, ogni professionista iscritto all’albo che non comunicherà all’Ordine la propria pec, ovvero richieda l’attivazione della pec  fornita gratuitamente da OPI Como (link al modulo),  riceverà, con raccomandata a.r. diffida  ad adempiere entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrenti dal ricevimento della stessa.

In caso di mancata ottemperanza alla diffida, l’Ordine dovrà comminare la sanzione della sospensione del professionista inadempiente dal relativo albo fino all’avvenuta comunicazione del domicilio digitale.

Si chiede pertanto la massima collaborazione al fine di evitare l’attivazione di tale procedura che, non solo si ripercuoterebbe  negativamente sull’iscritto che, con la  sanzione disciplinare  della sospensione dall’albo si vedrebbe costretto ad interrompere l’attività lavorativa, ma anche sull’Ordine che dovrà impegnare ulteriori risorse umane ed economiche per dar corso a tale adempimento obbligatorio .

La segreteria dell’Ordine è a completa disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.